sabato 4 ottobre 2014

MA I VEGETARIANI COSA MANGIANO?!?!

Da qualche mese va di moda (concedetemelo) diventare vegetariani. Programmi televisivi, riviste, medici ci terrorizzano parlando degli effetti negativi della carne sulla nostra salute. E quindi la maggior parte di noi che fa? Elimina di punto in bianco la carne e i suoi derivati e si dichiara vegetariano (non mi riferisco ovviamente a chi diventa vegetariano per motivi etici).

Ci sta un po’ di confusione ammettiamolo!

      Non voglio affrontare ora il discorso sui pro e contro dell’essere vegetariano, vorrei semplicemente chiarire le idee a chi non conosce questo mondo. Perchè spesso sento dire “Sono vegetariano” ma in realtà viene eliminata solo la carne, mentre il pesce viene tranquillamente consumato.

  Proviamo a capire cosa, in realtà, viene consumato nel mondo del vegetarianismo, mondo molto più vasto di quello che pensiamo.

Esistono:

-          Gli ovo-latto vegetariani: che escludono dalla dieta tutte le carni (non mangiano né carne né pesce) ma assumono i prodotti animali, quali latte, latticini e uova;

-          I latto-vegetariani che escludono le carni (incluso il pesce) ma introducono latte e derivati

-          Gli ovo-vegetariani che introducono come prodotto animale solo le uova ed escludono carni e latticini

-          I vegani che escludono dalla loro alimentazione sia gli alimenti di origine animale che i prodotti derivati (non mangiano carne, pesce, uova, latte e latticini).


Esiste anche un altro gruppo che sono i fruttariani, che si nutrono solo di frutta…. 

         Quindi con il termine generico di vegetariano, per sintetizzare, intendiamo la non assunzione di carni...intese anche quelli del pesce.

   Spero di aver chiarito il concetto..... e prossimamente parleremo dell'alimentazione vegetariana più nello specifico ;-)

ALLA PROSSIMA 

giovedì 13 marzo 2014

Ferro e dieta

La primavera è alle porte e insieme ad essa giungeranno una serie di carenze vitaminiche, tra cui, quella più frequente, è la carenza di ferro (anemia sideropenica).
Questo minerale è utile al nostro corpo per diversi motivi ma soprattutto perché fa parte della “EMOGLOBINA”, una proteina che consente il trasporto dell’ossigeno a tutti i tessuti. La sua carenza porta infatti stanchezza, pallore, tachicardia ma anche compromissione del sistema immunitario con suscettibilità alle infezioni.

Il ferro alimentare viene distinto in “EME” e “NON EME”.
Il ferro EME si trova soprattutto negli alimenti di origine animale, mentre quello NON EME negli alimenti di origine vegetale (eccetto l’uovo).

Dove sta la differenza?

Mentre il ferro emico viene assorbito subito dal nostro corpo, ciò è reso più complesso per il ferro non emico.

Vi spiego meglio…

Mentre i 2,5 mg di ferro contenuti in 100 gr di tacchino vengono assorbiti subito a livello intestinale (e quindi rapidamente utilizzati dal nostro corpo), i 14,3 mg di ferro contenuti in 100 gr di cacao amaro impiegheranno un po’ di tempo ad essere assorbiti e utilizzati (e in ogni caso non verrà mai assorbita realmente la quantità iniziale presente nell’alimento).

     La quantità di ferro che viene assorbita di un alimento viene favorita dalla presenza di acido ascorbico (ossia della vitamina c contenuta in kiwi, agrumi, peperoni, alimenti a foglia verde…).


Quindi una bella spremuta di limone sulla fetta di carne, due kiwi o due mandarini dopo un bel piatto di fagioli aiuteranno sicuramente a utilizzare il ferro in esso contenuto.

sabato 1 febbraio 2014

Strumento piccolo ma efficiente!

Finalmente sono riuscita a realizzare parte del mio desiderio.


In settimana arriva il mio tanto desiderato bioimpedenziometro!!!!



Giustamente vorrete sapere di cosa si tratta.

È un piccolo strumento che analizza la composizione corporea. Nello specifico stima:
-         -  L’acqua corporea totale
-         -  L’acqua intra ed extracellulare
-         -  La massa grassa
-          - La massa magra
-          - La massa tissutale attiva
-          - La massa extracellulare
-          - E il metabolismo basale.

Lo ammetto, alcuni termini posso risultare difficili da capire. Però posso elencarvi a cosa mi può essere di aiuto.


In DIETOLOGIA aiuta a programmare una corretta terapia nutrizionale sia nei soggetti con sovrappeso che in quelli affetti da anoressia e bulimia.

ln CARDIOLOGIA per controllare l’idratazione dei pazienti con scompenso cardiaco o insufficienza cardiaca.

In NEFROLOGIA per la stima dell’idratazione corporea pre e post dialisi.

In MEDICINA DELLO SPORT, PALESTRE, CENTRI FITNESS aiuta a pianificare una corretta programmazione degli allenamenti (evidenziando i fluidi extracellulari per lo stato di idratazione e la massa tissutale attiva). Utile anche per prevenire eventuali situazioni di sovrallenamento, controllo della crescita muscolare, controllo dell’idratazione (prevenzione crampi e ottimizzazione allenamento per tutti gli sports).

Utile comunque in GERIATRIA, CHIRURGIA, PEDIATRIA (accrescimento del bambino), ONCOLOGIA.

Bisogna sdraiarsi, porre degli elettrodi su mano e piede e in pochi secondi analizza la nostra composizione corporea.

Per fare l'esame è necessario non aver mangiato per almeno 3-4 ore prima e non aver effettuato attività sportiva almeno 12 ore prima (per non alterare lo stato di idratazione).

martedì 7 gennaio 2014

"Da lunedì mi metto a dieta"

La befana si porta via tutte le feste e fa arrivare l'ansia da prova costume!!!!

     Tutti a pensare "Devo mettermi a dieta", a cercare il metodo miracoloso che faccia sparire gli eccessi del periodo natalizio.
     
     Calma...non vi agitate, non cominciate a stressarvi!!! E soprattutto non cercate rimedi "strani" che potrebbero solo danneggiarvi.
     La dieta del minestrone, dell'ananas o della mela non vanno bene (ebbene si...ancora ci stanno "esperti" che propongono queste diete miracolose).

La corretta dieta deve partire da una attenta analisi di quelle che sono le nostre abitudini e gusti alimentari. Valutare i propri errori alimentari e cercare di modificarli.

Pensare di stravolgere completamente quello che siamo non è mai un buon rimedio!

E se pensate di non farcela da soli affidatevi a un esperto, che saprà rispondere alle vostre domande e magari sfaterà alcuni miti, alcune convinzioni dettate dalla moda ma non dalla scienza.

Non mi resta che augurarvi per il momento "Buon inizio dieta"