mercoledì 1 luglio 2015

Dolcissimo miele....

Definito da Aristotele “Una sostanza che cade dall’aria, specialmente al sorgere delle stelle e quando si incurva l’arcobaleno”….., il miele è una alimento naturale che le api producono con duro e meticoloso lavoro.
Considerato un alimento di lusso, dal sacro valore e origine divino, le prime testimonianze risalgono al 2400 a.C. attraverso una pittura rinvenuta in Egitto.
Un alimento dalle origini antichissime, usato come condimento, dolcificante e come conservante, era anche simbolo di rigenerazione dopo la morte e quindi usato nei culti funerari ad Atene.


Il miele è costituito da acqua (18% circa) e da piccole quantità di proteine, vitamine, polline….ma soprattutto da zuccheri. In particolar modo dal 40-45% di fruttosio, 35-40% di glucosio e 4-10% di saccarosio.

Alimento fortemente energetico,  svolge molti effetti benefici nel nostro corpo.

Riconosciuto dalla letteratura scientifica come alimento dall’importante proprietà antibatterica e antibiotica grazie alla Defensina 1, presente nel sistema immunitario delle api. In quantità minima nel miele, svolge una efficace attività antibatterica e antinfiammatoria in presenza di ustioni, ferite, ulcere (anche del piede diabetico).

Ha un effetto dolcificante superiore allo zucchero, quindi ne usiamo di meno e dolcifichiamo di più e sembra riduca la glicemia e l’insulinemia in soggetti diabetici.

Attenti però al consumo eccessivo, perché in tal caso, l’elevato contenuto in fruttosio contenuto nel miele potrebbe predisporre al diabete, aumentare il colesterolo “cattivo”, portare allo sviluppo di gotta e predisporre alla sindrome metabolica.


Alimento prezioso, ma sempre senza esagerare….